Ci vuole poco per fare una gaffe.
Da piccolo il “mio maestro” era Mike Bongiorno. Le gaffe di Mike erano così mitiche da aver creato il falso storico “Signora Longari lei mi è caduta sull’uccello”.
La frase Mike la disse, ma non era la signora Longari.
Certe gaffe, anche se strappano sorrisi e consensi, richiedono comunque delle scuse.
I desaparecidos, cioè la sparizione forzata, è un dramma che ha toccato 30.000 argentini. Stima, il numero preciso forse non lo si saprà mai.
(Nota personale: qui Berlusconi, fa riferimento ai così detti voli della morte. I desaparecidos venivano caricati su aerei e una volta in quota gettati nel Rio de la Plata)
Per un argentino o un cileno, perché i desaparecidos sono anche cileni “grazie” a Pinochet, scherzare su questo fenomeno, è come per un italiano, sentir scherzare sulla strage di Bologna. È un tormentare una ferita ancora aperta. In Argentina parliamo degli anni 1976-1983, pressapoco gli stessi anni in Cile, anche se lì il tutto finirà solo con la morte di Pinochet.
Il dramma Argentino sarà conosciuto dal mondo solo grazie al coraggio delle Madri di Plaza de Mayo.
Ma in fondo è solo una battuta!
“They dance alone” (Loro ballano da sole) Sting
Quelle donne non ballano da sole, “ballano con chi è morto, ballano con chi è scomparso, ballano con i loro figli, con i loro mariti”.
Rivedete ancora una volta il video.
Sceglietene una donna.
Dite a voi stessi: QUELLA È MIA MADRE!
Avete ancora voglia ridere alla “battuta” dell’aereo e del pallone?
Al prossimo venerdì.
P.S.
L’Argentina, e non solo, s’è offesa per la battuta ironica. Potete leggere qui un articolo de Il Sole 24 ore.
Feb 20, 2009 @ 10:04:04
direi che non è una gaffe, ma una indecenza…ma complimenti per il riferimento musicale, sempre puntuale
Feb 20, 2009 @ 15:21:25
Che dire?
Dopo anni l’unica cosa che mi viene da fare è allargare le braccia in segno di sconfitta.
Comunque, grazie per il complimento sul riferimento musicale.
Feb 20, 2009 @ 15:34:52
30.000 e 30.000 famiglie. quindi il numero cresce esponenzialmente.
come si faccia a fare battute su un dramma simile, non lo capisco proprio. possibile che non si capisca la dimensione della tragedia????????????
soy italiana y berlusconi no habla en mi nombre
Feb 20, 2009 @ 22:12:42
Mari non ci sono parole, se non quelle con cui tu finisci il tuo commento.
Mi piacerebbe sapere chi ha dato quella definizione su di lui, se l’ha detta veramente così o se ha detto che è come Peron o Pinochet.
Comunque, la battuta poteva essere evitata. Perché ha usato proprio quelle parole?