Tacere, quando si dovrebbe protestare, è un peccato che fa degli uomini dei codardi
(Ella Wheeler Wilcox)

Nota: Questa è una ipotetica giornata tipo del nostro futuro. La storia è inventata partendo da alcune proposte di legge in cui mi imbatto ogni tanto in internet e molto, ma molto, raramente nei media. Per ogni proposta di legge riporto un link in cui potete approfondire la faccenda. Vi ringrazio per la lettura.

Anno 2010-2011 o giù di lì.

Oggi mi sono alzato già stanco e con un enorme mal di testa. Marco, il figlio del mio vicino ha compiuto 16 anni. Ha passato praticamente tutta la notte a fare pratica col fucile regalatogli dal padre.
Grazie al decreto Orsi, approvato un paio di anni fa, io questa notte non ho dormito, e mi ritrovo un 16 armato sotto casa. Li sentivo ridacchiare mentre progettavano la prima uscita nel parco faunistico per “tirare giù un paio di fenicotteri”.
Un 16enne armato non mi fa stare tranquillo.

Mal di testa, sonno o no, mi infilo in auto e via verso il lavoro.

Pure questa mattina è tutto intasato. Vediamo che strada mi consiglia il navigatore del tvfonino, forse mi conviene usarlo. Ogni volta che l’accendo, mi chiedo sempre se ci devo pagare il canone RAI, è una cosa che non ho mai capito fino in fondo.
Vediamo un po’…strada da seguire? Il nuovo passante! 15 Km in più ma è sempre tutto libero. OK, andiamo.

Orario d’arrivo perfetto…o quasi.
Al lavoro sempre le solite storie: il capo sbraita, la collega è acida, i documenti sono sempre troppi sulla mia scrivania.

Iniziamo con un po’ di relax.

Vediamo i commenti al blog. Roberto scrive ancora su Linus Charlie Brown.Anni fa ha scritto 7 articoli sui Peanuts e adesso poco ci manca che lo chiamino a tenere delle conferenze. Son felice per lui.

Ma guarda! Francesca Rossi, quella che lavorava qui una volta, ha commentato il Post della scorsa settimana. Questo è uno dei pochi momenti in cui trovo utile il decreto Carlucci.

OK, è un decreto contro la pedofilia e ci obbliga tutti a navigare in modo non anonimo, insomma con il nostro nome e cognome bene in evidenza, però ogni tanto è utile per queste piccole cose.
Ieri in un articolo in rete, si sosteneva che dall’entrata in vigore del decreto Carlucci, la pedofilia abbia avuto sì una battuta di arresto, ma mai come le confische e le “schedature” nei confronti dei pirati informatici. Ma sul fronte pirateria, forse, pesa anche il decreto Barbareschi. Strano che lo si nomini sempre meno…

Certi giorni mi chiedo se pure il mio blog prima o poi verrà oscurato in base al decreto D’Alia. Non mi pare di aver mai istigato nessuno a fare qualcosa, ne ho mai parlato contro il governo, ho sempre e solo riportato, documentandoli, dei fatti.

Alcune volte ho rischiato un po’, come quella volta che parlai dei pestaggi di Pisa nei confronti di alcuni studenti, ma credo di poter dormire sonni tranquilli.

E ti pareva! Adesso ci si mette anche “Il Bitta” con i suoi Pooh. Che canzone ha messo oggi?

“Il Paese dei balocchi”

Certo che sembra un po’ ironica.